Il sottosuolo come metafora introspettiva
L'occhio è nel sottosuolo
occultato dai sassi:
si rinfresca quasi ridendo,
in un giorno catalizzatore,
tra capelli castani
ricchi di riflessi ravvicinati.
Era tortuosa ogni negoziazione,
ogni movenza.
Versi tratti da Nuove rapide scosse retiniche (Joker)
Nella foto occhialoidi con un'asta oblunga e revers in ferro
Anna Laura Longo
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